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Valentina De Santi

Curriculum Vitae di Valentina De Santi
Valentina De Santi si laurea in «Geografia e processi territoriali» presso l’Università di Bologna, nel dicembre 2016 ha conseguito il dottorato di ricerca in cotutela tra la scuola di dottorato in «Territoires, Sociétés, Développement» dell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociale di Parigi e la scuola di dottorato «Geografia storica per la valorizzazione del patrimonio storico-ambientale» dell’Università degli Studi di Genova. La tesi – Topographie pittoresque. Art et technique militaires dans la mise en oeuvre du plan-relief du siège de Rome – ha affrontato il tema dei rapporti tra la produzione cartografica degli ingegneri militari e la tradizione dei plastici francesi.
Dal 2016 collabora con l’Università degli Studi di Parma dove è cultrice della materia presso la cattedra di Geografia (docente prof. Carlo A. Gemignani). In questa veste ha partecipato anche alla realizzazione del percorso didattico «Competenze e valorizzazione della didattica della geografia» per la piattaforma-web Elly.
Nel 2017 ha ottenuto la qualifica di Maître de conférences nelle sezioni del CNU francese: 22 (Histoire et civilisations: histoire des mondes modernes, histoire du monde contemporain; de l'art; de la musique) e 72 (Epistémologie, histoire des sciences et des techniques).
Dal 2018 è ricercatrice di post-dottorato presso l’Archivio del Moderno quale membro del progetto FNS Sinergia n. 177286: «Milan and Ticino (1796-1848). Shaping spatiality of a European Capital», diretto dall’Università della Svizzera Italiana - Archivio del Moderno, sotto il coordinamento della prof.ssa Letizia Tedeschi, in parternariato con l’Università della Sorbonne e il Politecnico di Milano. Nell’ambito di tale progetto intende esaminare il ruolo dell’ingegnere militare quale attore del processo di affermazione e diffusione della cultura cartografica moderna della quale occorre interrogare l’articolazione con la visione e i progetti di riforma della città e del territorio.
Vincitrice per l’anno 2019/2020 del bando di concorso «Milano Calling» nell’ambito del programma di residenze dell’Istituto Svizzero, programma che promuove l’incontro tra ricercatori e artisti nell’ottica di uno scambio tra il mondo dell’arte e quello della scienza.

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Linee di ricerca
_ Storia delle discipline geografiche; rapporti tra geografia e geologia
_ Storia della cartografia sec. XVIII-XX. In particolare studio delle fonti visuali nella costruzione dei saperi geografici e nel processo di appropriazione politica e patrimoniale dello spazio
_ Storia della città e del territorio
_ Viaggio e rappresentazioni geografiche: studio dei documenti dei secoli XVIII al XX secolo

Partecipazione a gruppi di ricerca e progetti
_ Membro del gruppo di ricerca per il progetto «Per un Atlante della Grande Guerra», coordinamento della prof. Carla Masetti, Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici/CISGE: 2014-2018.
_ Membro del seminario di storia locale (SEMPER/“Seminario Permanente di Storia Locale”) del Dipartimento di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova, coordinamento professori Osvaldo Raggio, Diego Moreno, Massimo Quaini. Università degli Studi di Genova: 2009-2015.
_ Collaborazione alla realizzazione dei poster – Declinazioni geologiche; Porto Venere: origini mitiche di un borgo genovese; Il paesaggio della Palmaria rurale; L’utopia urbana napoleonica; L’isola fortezza; Verso “l’isola delle palme” – per la valorizzazione sentiero storico-naturalistico dal “Terrizzo” al “Carlo Alberto” dell’isola Palmaria (La Spezia); in collaborazione con Luca E. Cerretti, Carlo A. Gemignani, Fulvio Landi, Raffaella Rizzo, Orlando Strati; sotto la direzione di Luisa Rossi e Massimo Quaini. Amministrazione del Comune di Portovenere (La Spezia): 2012.
_ Studio geostorico dell’evoluzione territoriale della città della Spezia in seguito alla costruzione dell’Arsenale (sec. XIX): collaborazione al progetto diretto da Luisa Rossi e catalogazione della documentazione cartografica conservata nell’Archivio MARIGENIMI (Direzione del Genio per la Marina Militare) la Spezia, 2010/2011.
_ Ricerca relativa ai siti di interesse storico-archeologico ambientale nell’area UNESCO “Cinque Terre, Portovenere e le Isole”; applicazione delle metodologie dell’archeologia rurale e dell’ecologia storica, Relazione finale ed elaborati, ottobre 2009. Progetto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggisti della Liguria (MIBAC) con il Laboratorio diArcheologia e Storia Ambientale Università degli Studi di Genova, sotto la direzione dei prof. Diego Moreno, Massimo Quaini, Luisa Rossi.
Tesi di dottorato
_ «Topographie pittoresque. Art et technique militaires dans la mise en œuvre du plan-relief du Siège de Rome», EHESS-Paris, 2 dicembre 2016. Pubblicazione in preparazione.

Atti di convegno
_ «Spunti di riflessione sul ruolo della geologia nei saperi geografici» in Sereno Paola (a cura di), La Geografia in Italia dall’Unità alla prima guerra mondiale, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2019 (in corso di stampa).
_ Con Carlo A. Gemignani e Luisa Rossi, «Intorno al 1914-1918. Le frontiere italiane viste dalla Francia» in Carla Masetti (a cura di), Per un Atlante della Grande Guerra, Roma, LabGeo Caraci, 2018, pp. 29-42.
_ «La “France en relief”. Spunti sugli intrecci tra storia della cartografia e storia nazionale», in Carlo A. Gemignani (a cura di), “Officina cartografica”: materiali per lo studio della cartografia, Milano, FrancoAngeli, 2017, pp. 84-98.
_ «Il Plan relief du siège de Rome (1849-1852). Fonti, metodi e percorsi di una ricerca storico-cartografica», in Arturo Gallia (a cura di), Studi storico-cartografici. Dalla mappa al GIS, Genova, Editore Brigati, 2014, pp. 127-143.

Articoli in rivista
_ «Reconnaissances militaires e geologia. Jean-Jacques Mairie Augustin Leblanc e l’attività topografica del Dépôt des Fortifications del corpo del Genio», Geostorie. Bollettino e Notiziario del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, gennaio/agosto 2016, pp. 79-96.
_ Con Luisa Rossi, «Carte speciali per la pianificazione: i plans-reliefs di territori italiani conservati all'Hôtel des Invalides (Parigi)», in Elena Dai Prà (a cura di), La cartografia storica da bene patrimoniale a strumento progettuale, Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia, a. XXII, f. 2, Luglio-Dicembre 2010, pp. 215-225.

Capitoli di libro
_ Con Luisa Rossi, «Lo studioso della carta», in Studi su Massimo Quaini (in preparazione: uscita prevista 2020)
_ «Carte e plans-reliefs militari francesi di metà Ottocento. Riflessioni intorno alla rappresentazione della vegetazione», in Roberta Cevasco (a cura di), La natura della montagna, Novara, Oltre edizioni, 2013, pp. 82-96.
_ «Trasgressione e nostalgia. Il duplice viaggio di Virginia Oldoini», in Federica Frediani, Ricciarda Ricorda, Luisa Rossi (a cura di), Spazi, segni, parole. Viaggiatrici italiane prima e dopo l'Unità, Milano, FrancoAngeli, 2012, pp. 92-113.

Altre pubblicazioni
_ Traduzione dal francese all’italiano di François W. C. Trafford, La Vista del Mondo dal monte Castellana, a cura di Luisa Rossi, Genova, Il Melangolo, 2013.
_ «Massimo Quaini, Bibliografia 1963-2011», in Dottorato in Geografia storica (a cura di), Geografie in gioco. Massimo Quaini: pagine scelte e bibliografia, Carpi, APM Edizioni, 2012, pp. 131-156.


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