L’Archivio del Moderno è una fondazione, un archivio e un centro per lo studio dell’architettura che opera nell’ambito della storia dell’architettura, dell’ingegneria, del territorio, del design e delle arti visive ed è parte della costellazione dell’Università della Svizzera italiana, come pure della rete europea dei centri di ricerca consacrati a tale orizzonte di studi. È stato fondato nel 1996 – per corrispondere al progetto di Mario Botta – da Letizia Tedeschi come istituto dell’Accademia di architettura di Mendrisio e costituito in fondazione nel 2004 per atto dell’Università della Svizzera italiana. Per rafforzare e coordinare le attività accademiche l'USI nel 2018 ha costituito l'Archivio presso l’Accademia di architettura, mentre la Fondazione è titolare e garante della custodia e della valorizzazione degli archivi. È diretto da Letizia Tedeschi dal 1996.Il centro studi è oggi un accreditato luogo d’incontro e collaborazione per ricercatori provenienti da tutto il mondo e riconosce fra le sue priorità la promozione di giovani ricercatori. Accoglie al suo interno ricercatori post-doc, ricercatori avanzati e fellows. Svolge numerosi progetti di ricerca, finanziati da istituzioni terze e da enti per la ricerca competitiva e in quest’ambito ha attivato molteplici cooperazioni, oltre che con l’Accademia di architettura di Mendrisio, con università, istituti di ricerca, musei, archivi e fondazioni a livello nazionale e internazionale.