La transizione tra il Settecento e l’Ottocento ha avuto in Italia i colori della bandiera francese: tutti gli Stati italiani sono stati investiti e ridefiniti dall’espansione militare di Napoleone. A Roma, l’allora capitale delle belle arti d’Europa, attraverso i tumultuosi cambiamenti di governo avvenuti tra il 1800 e il 1820, molte delle idee e tradizioni precedenti sono state oggetto di nuove formulazioni. Per l’architettura, la città è divenuta un vero e proprio laboratorio ove sono stati ridefiniti, in varie forme, il rapporto con l’antico, il concetto di attrezzature pubbliche e quanto oggi definiamo urbanistica.
In questo volume vengono osservate, da diversi punti di vista, queste nuove idee sia a Roma che in tutti i paesi – da Milano sino alla lontana Russia – dove il modello romano ha continuato ad avere la sua diffusione. Ne emerge un quadro composito che rinnova gli studi sul periodo napoleonico in Italia.Sommario
Jean-Philippe Garric, Susanna Pasquali, Marco Pupillo Roma in Età napoleonica. Antico, architettura e città da modello a laboratorio. Introduzione; Per una storia della Roma francese: Maria Pia Donato, Miraggi e giochi di specchi. Appunti sulla storiografia della “Roma francese”, Susanna Pasquali Studi locali, studi settoriali: la “Roma napoleonica” degli architetti, Progettare l’Antico: Susanne Adina Meyer e Serenella Rolfi Ožvald L’immagine dei cantieri aperti nei monumenti romani, 1809-1814, Marco Pupillo Un restauro in pubblico: il tempio di Giove Tonante, testi e immagini, Elisabetta Pallottino e Paola Porretta 1813: il progetto del Jardin du Capitole. Vocazioni urbane e nuovo ruolo delle rovine nell’area del Foro Romano, del Palatino e del Velabro, Ilaria Sgarbozza Fuori dall’abitato: i progetti per la via Appia, Francesco Dendena Rappresentazione e circolazione dell’antichità romana nello spazio repubblicano ed imperiale: il confronto delle politiche di acquisto delle Biblioteche nazionali di Parigi e di Milano, L’architettura, trasferimenti e passaggi d’epoca: Jean-Philippe Garric I francesi e lo sguardo verso i modelli architettonici italiani, Giusi Andreina Perniola La gerarchia dei monumenti da osservare. Indagini su Roma dai diari di Hubert Rohault de Fleury, 1803, Adrian Almoguera «Les grands projets appartiennent aux grands souverains». Notes sur le palais impérial pour Rome de Scipione Perosini (1810-1811), Nicola Navone Reminiscenze romane sotto il cielo moscovita. Il padiglione della musica a Kuz’minki di Domenico Gilardi, Federica Rossi Celebrare la vittoria su Napoleone: Carl Witberg e il primo progetto per la cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca, Richard Wittman Sulla ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le mura: nuovi documenti sul concorso Clementino del 1824, L’idea di una città: Susanna Pasquali, Via Flaminia, 1804-1809: i disegni di Stern, Camporesi e Valadier per la pubblica passeggiata e una «idea di grandioso palazzo» per Luciano Bonaparte, Fabrizio Di Marco Irreggimentare il Tevere: il progetto di Raffaele Stern, 1811, Romain Iliou Une inondation à l’origine d’un programme. L’Arena Civica à Milan (1805), entre modèles antiques et contraintes environnementales, Stefania Ventra, L’arco del Sempione per Milano capitale napoleonica «nell’assoluta mancanza di marmi», Piero Ostilio Rossi La visione di Roma del conte de Tournon tra invenzione e continuità. L’asse urbano tra ponte Milvio e porta San Giovanni, Approfondimenti: Elisabetta Pallottino e Paola Porretta (a cura di) Jardin du Capitole. Rapport (Copie du Rapport fait à la Commission des Travaux d’Embellissements de Rome), Lucio Bove Il tempio rotondo nel Foro Boario: inediti documenti sui lavori proposti ed effettuati da Giuseppe Valadier nel corso del 1810, Vincenzo Petrillo Roma 1813, acquisizioni ed espropri per l’apertura del Jardin du Grand César e del Jardin du Capitole, Benedetta Verderosa Scendere dal Pincio: alcune considerazioni sul progetto di Luigi Canina per un ippodromo nei pressi di porta del Popolo; Indice dei nomi.