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Le «invenzioni di tante opere». Domenico Fontana (1543-1607) e i suoi cantieri


Copertina Colonia Olivettia cura di 
Nicola Navone, Letizia Tedeschi, Patrizia Tosini
20 x 25 cm, 346 pp.      
215 ill. a colori e b/n
brossura, italiano
Officina libraria, 2022         
ISBN 9788833671956   / € 38

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Il volume indaga l’opera dell’architetto Domenico Fontana (Melide, 1543-Napoli, 1607), puntando l’attenzione sui suoi cantieri, caratterizzati dal dialogo tra artisti e maestranze che collaborano alla realizzazione delle fabbriche da lui progettate e dirette. Nei cantieri di committenza papale e reale (a Roma, palazzo Lateranense, la Scala Santa, l’obelisco Vaticano in piazza San Pietro e il palazzo Apostolico ecc.; a Napoli, il palazzo Reale, a Salerno e Amalfi, le cripte delle cattedrali, ecc.) al lavoro di muratori, vetrai, stagnai e fabbri si sovrappone l’opera delle botteghe artistiche di pittori, scultori, bronzisti, stuccatori, indoratori, incisori: di questa straordinaria coralità, che unisce le più diverse competenze, il volume offre un’approfondita e sfaccettata disamina. Dagli esordi romani di Domenico Fontana e dell’impresa familiare, dalla sua affermazione durante il pontificato di Sisto V (1585-1590) e all’opera compiuta a Napoli per Filippo III (1598-1621), re di Spagna, e i viceré suoi rappresentanti, una lettura in parallelo delle opere romane e di quelle napoletane, mai prima svolta in questi termini lascia emergere con evidenza la complessità e la modernità che caratterizza i cantieri del Fontana sia in termini di risorse (economiche, materiali, umane) sia di competenze professionali. I saggi dipanano il complesso intreccio che si crea tra architettura e decorazione, tanto a livello di progetto, quanto nel processo di messa in opera, aggiornando e arricchendo le conoscenze sull’architetto.


Sommario
Letizia Tedeschi, Barbara Jatta, Mariangela Agliati Ruggia Presentazioni; Nicola Navone, Letizia Tedeschi, Patrizia Tosini Nota dei curatori; Letizia Tedeschi Domenico Fontana, le «invenzioni di tante opere». Una storia di storie; Nicola Navone L’ambizione dei Fontana, con schede di Fernando Loffredo, Nicola Navone e Patrizia Tosini; Serena Quagliaroli, Giulia Spoltore La consuetudine di Domenico Fontana con lo stucco; Patrizia Tosini Progettualità e modelli per la pittura nei cantieri romani di Domenico Fontana: nuove acquisizioni, con schede di Patrizia Tosini e Chiara Violini; Paolo Violini, Dal Patriarchio al nuovo Laterano: l’organizzazione di Domenico Fontana per il cantiere sistino della Scala Santa, con schede di Patrizia Tosini, Chiara Violini e Giulia Spoltore; Nicoletta Marconi, Domenico Fontana e le maestranze edili della Fabbrica di San Pietro in Vaticano (1585-1595); Emmanuel Lamouche, Sisto V, Domenico Fontana e l’arte del bronzo a Roma; Sante Guido, Domenico Fontana, Lodovico del Duca e Bastiano Torrigiani: il «Tabernacolo di metallo dorato a fuoco per il Santissimo Sacramento» per la cappella Sistina in Santa Maria Maggiore, con schede di Maria Felicia Nicoletti, Emmanuel Lamouche e Chiara Violini; Paola Carla Verde, «Quello che non faceva esso non lo poteva fare nessuno altro homo del mondo». La gestione dei cantieri di Domenico Fontana per il palazzo del Laterano a Roma e il palazzo Reale a Napoli, con schede di Paola Carla Verde; Mauro Vincenzo Fontana, Domenico Fontana e la pittura postridentina nel Viceregno. Il duomo di Napoli, le cripte di Salerno e Amalfi, con schede di Chiara Violini e Mauro Vincenzo Fontana; Maria Felicia Nicoletti, Della Trasportatione dell’obelisco Vaticano: dal manoscritto al trattato di Domenico Fontana. Il frammento inedito della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, con schede di Letizia Tedeschi, Paola Carla Verde e Chiara Violini; Apparati.



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