< Previous34 Archivi Giulio Minoletti, Casa di fine settimana per uno scapolo a Varenna (1941-1943), veduta prospettica dal lago.35 Archivi Archivi 36 I.55Fondo Dorothea Christ. Ante2009 Il fondo raccoglie la parte più consistente della biblioteca della storica dell’arte basilese Dorothea Christ (1921-2009), autrice di numerose pubblicazioni, attiva come redattrice culturale dal 1948 alla RDS – Radio der Deutschen Schweiz, membro di diverse commissioni artistiche e culturali (Basler Kunstverein, dal 1966; Basler Kunstkommission, dal 1971; Kirchenrat der Evangelisch-Reformierten Kirche Basel-Stadt, dal 1972; Kommission des Gewerbemuseums bzw. der Allgemeinen Gewerbeschule Basel, dal 1977 al 1988), redattrice del “Mitteilungsblatt der Gesellschaft für Schweizerische Kunstgeschichte”. Ulteriore documentazione libraria è stata depositata dagli eredi presso l’Archivio di Stato del Cantone di Basilea Città e lo Schweizerisches Institut für Kunstwissenschaft (SIK) a Zurigo. 2014 I.56Fondo Giancarlo Iliprandi. 1965-2016 Il fondo è costituito dalla documentazione riguardante l’attività professionale di Giancarlo Iliprandi (1925), attivo a Milano a partire dal 1950 nei settori del graphic e dell’editorial design, dell’allestimento e della fotografia. Considerato uno dei principali grafici italiani, Iliprandi ottiene numerosi premi e riconoscimenti soprattutto per i suoi lavori di composizione tipografica e di lettering; nel 2003 gli viene conferita la laurea honoris causa in Disegno industriale dalla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, dove insegna. Il fondo comprende appunti, studi, proposte, definitivi, maquette, prove di stampa, stampati, confezioni, imballaggi e materiale fotografico che documentano i numerosi lavori di progettista grafico ed editoriale. Vi si conserva anche materiale che riguarda l’attività didattica e la collaborazione con associazioni culturali, l’organizzazione di eventi culturali e la partecipazione a giurie, premi e mostre. È allegata all’archivio una biblioteca che comprende numerose riviste e volumi.Archivi 37 1996-2017 Collezione dell’Archivio del Moderno. 1880- Sono riuniti in questa raccolta nuclei documentari principalmente di argomento architettonico pervenuti all’Archivio del Moderno in maniera isolata nell’arco della sua attività. Sono presenti elaborati grafici, documenti testuali e modelli relativi ai seguenti progetti e concorsi: _Progetto di ristrutturazione della proprietà dei signori Ronchetti-Marioni- Siber in Lugano (Americo Marazzi). _Progetto di ampliamento dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio (Livio Vacchini-Luigi Snozzi-Tita Carloni). _Concorso per la costruzione dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio (modelli presentati). _Concorso per l’ampliamento delle sale espositive di Villa Favorita in Lugano (progetti presentati). Le collezioni sono costituite dai seguenti complessi archivistici: _Fondo Sandro Bertossa (disegni scolastici di Giovanni Casella e fotografie di Lugano e dei suoi dintorni). _Fondo Martignoni (disegni scolastici). _Fondo Walter Ostini (riviste di architettura). _Fondo Massimo Riganti (pubblicazioni italiane di ingegneria degli anni 1880-1909). Documenti di progetto, materiale fotografico, testi originali e in copia di e su Carl Weidemeyer sono tramandati dai fondi “Carl Weidemeyer- Wolfgang Oppenheimer” e “Carl Weidemeyer-Impresa Rampazzi”. Sezioni superstiti di archivi sono attualmente rappresentate dal fondo “Romolo Carapacchi” (documentazione di progetto). A r c h i v i39 In questi anni di attività l’Archivio del Moderno ha promosso e partecipato alla creazione di banche dati elettroniche on-line, finalizzate alla messa in rete degli archivi degli architetti e alla ricerca scientifica nel campo della storia del- l’architettura. Tra il 2002 e il 2007 l’istituto ha partecipato al programma europeo Gaudi (Governance, Architecture and Urbanism: Democratic Interaction), che intendeva creare rapporti tra istituzioni legate alla cultura architettonica dei paesi europei, quali l’Ifa (Institut français d’architecture, Paris), il Civa (Centre international pour la ville, l’archi- tecture et le paysage, Bruxelles), il Mfa (Museum of Finnish architecture, Helsinki), il Dam (Deutsches Architektur-Museum, Frankfurt am Main), il Riba (Royal Institute of British Architects, London), il Nai (Nederlands Architectuurinstitut, Rotterdam). I risul- tati di un’inchiesta sulla gestione e conservazione degli archivi cartacei e informatizzati svolta dalle istituzioni partner fra gli architetti del proprio paese sono stati elaborati sta- tisticamente ( Gaudi. Survey of Architectural Records, 2003 , marzo 2004) e hanno co- stituito lo spunto per redigere delle linee-guida comuni dedicate all’inventariazione, alla gestione e alla conservazione degli archivi, in particolare elettronici, destinate agli ar- chitetti, agli archivisti e ai record managers. L’Archivio del Moderno ha quindi condotto un’esperienza pilota relativa allo studio della gestione degli archivi analogici e digitali di un importante studio di architettura della Svizzera italiana. I risultati finali della ricerca sono stati presentati nel corso del convegno internazionale Architecture et archives numériques natives. L’architecture à l’ère du numérique: une question de mémoire / Architecture and born-digital archives. Architecture in the digital age: a question of memory (Parigi, Cité de l’architecture et du patrimoine-Institut national d’histoire de l’art, 8-10 novembre 2007), i cui atti sono stati pubblicati a stampa nel 2008. Conclu- sasi l’esperienza del programma di ricerca europeo Gaudi, l’Archivio del Moderno ha continuato a sviluppare la propria riflessione sulle problematiche di creazione, gestione e conservazione degli archivi digitali degli architetti, proseguendo il dialogo con alcuni istituti europei, in particolare con l’Ifa di Parigi e il Nai di Rotterdam, promotore del con- vegno Hybrid Architectural Archives: Creating, Managing and Using Digital Archives (Netherlands Architecture Institute, Rotterdam, 10-12 giugno 2009). Le riflessioni svi- luppate successivamente alla conclusione del programma europeo Gaudi sono state esposte in diversi congressi internazionali (Venezia, 2008; Ginevra, 2010; Bruxelles, 2011; Alma-Québec 2011). Dal 2003 l’Archivio del Moderno ha avviato un rapporto di collaborazione con la Bi- bliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte di Roma, aderendo a Li- neamenta , progetto di costituzione di una banca dati per il rilievo scientifico e lo studio dei disegni d’architettura, condotto in cooperazione con istituzioni e organismi inter- nazionali, gestibile e consultabile in rete e in grado dunque di ricongiungere virtual- mente disegni sparsi nelle collezioni di tutto il mondo. L’Archivio del Moderno partecipa al progetto con i disegni conservati nei propri fondi della fine del XVIII e degli inizi del XIX secolo. Dal 2002 l’Archivio del Moderno ha adottato il software per l’inventariazione informatiz- zata dei progetti di architettura Easycat , elaborato e promosso dall’Archivio Progetti del- l’Università IUAV di Venezia. Il programma, condiviso da varie istituzioni, consente, grazie all’opac di accesso e consultazione Easyweb , la creazione di inventari in linea dei fondi archivistici accompagnati da immagini di disegni, modelli, fotografie e documenti. Nel 2012, a seguito della stipula della Convenzione per collaborazione culturale e scientifica con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Repubblica Italiana, l’Ar- chivio del Moderno ha aderito ai portali del SAN (Sistema Archivistico Nazionale Ita- S i s t e m i i n f o r m a t i v i Sistemi informativi e banche datiSistemi informativi e banche dati 40 liano) e al Portale degli archivi degli architetti coordinato dalla Direzione generale per gli archivi di Roma. Sono state riversate nel database del SIUSA (Sistema informativo Unificato per le So- printendenze Archivistiche), in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia, le schede descrittive degli archivi di Giandomenico Belotti, Gino Biasi, An- gelo Invernizzi, Giulio Minoletti, Vittoriano Viganò, Marco Zanuso. Nel biennio 2013-2015 l’Archivio del Moderno ha partecipato come componente e consulente scientifico del progetto Sàmara , promosso dal Dipartimento Educazione Cultura e Sport (DECS), che consentirà la ricerca simultanea del patrimonio culturale digitale conservato presso archivi, biblioteche e musei del Cantone Ticino aderenti al progetto. Attualmente, gli archivi coinvolti sono l’Archivio del Moderno e l’Archivio di Stato del Cantone Ticino di Bellinzona. L’Archivio del Moderno è l’unica istituzione non afferente al DECS che è stata cooptata per l’avvio del progetto. Ulteriori musei, archivi e biblioteche situati al di fuori del dominio amministrativo del DECS saranno coinvolti gradualmente in fasi successive alla realizzazione del portale. Da giugno 2015 l’Archivio del Moderno è membro del Gruppo di lavoro Piattaforma ca- talografica (GLPC), costituito dal DECS con il compito di analizzare, all’interno delle sezioni culturali del Dipartimento, le esigenze relative alla gestione della documenta- zione dei beni culturali mobili e delle immagini (sia documenti originali sia semplici ri- produzioni) e con lo scopo di arrivare a proporre strumenti, standard e metodologie condivisi, coordinati e interdisciplinari, in collaborazione con il Centro Servizi Informa- tivi (CSI) di Bellinzona. Da marzo 2016 sono stati avviati i lavori preliminari per l’aggiornamento del database archivistico. Nello specifico, il software Easycat sarà sostituito dalla sua nuova ver- sione, denominata Ulisse , che consentirà, attraverso il programma Opera , di inserire apparati iconografici direttamente da server locali dell’archivio, senza il tramite di altre istituzioni. Relazioni a convegni V. Farinati, E. Triunveri, Les archives de l’agence de l’architecte Mario Botta à Lugano: un cas d’étude / Archives at the Mario Botta Architectural Practice in Lugano: a Case Study , relazione al convegno internazionale Architecture et archives numériques. L’architecture à l’ère numérique: un enjeu de mémoire / Architecture and digital Archives. Architecture in the digital age: a question of memory , Parigi, Cité de l’architecture et du patrimoine-Institut national d’histoire de l’art, 8-10 novembre 2007. E. Triunveri, Electronic Documents in an architectural practice. Graphics Creation, Maintenance, Selection and Preservation , relazione al convegno internazionale, On Line repositories in architecture , a cura di M. Zambelli, A.H. Janowiak, H. Neuckermans, Mace (Metadata for Architectural Contents in Europe), Venezia, 20-21 settembre 2008. V. Farinati, E. Triunveri, Production et conservation des archives numériques dans les agences d’architecture: le cas d’étude de la Suisse italienne , relazione all’ 8 th European Conference on Digital Archiving 2010 , Eca 2010, Ginevra, 28-30 aprile 2010.Sistemi informativi e banche dati 41 V. Farinati, Les archives numériques des agences d’architecture: problèmes de création et de conservation , relazione al convegno, Les archives d’architecture: quelle politique en communauté française? , Civa, Bruxelles, 23-25 febbraio 2011. V. Farinati, Problèmes de création et de conservation des archives numériques des architectes , relazione al congresso, 40 ans. Un nouveau visage . 40 e congrès de l’Association des Archivistes du Québec (AQA) , Alma, Québec, 1-3 giugno 2011. Pubblicazioni V. Farinati, E. Triunveri, Les archives de l’agence de l’architecte Mario Botta à Lugano: un cas d’étude/Archives at the Mario Botta Architectural Practice in Lugano: a Case Study , in Architecture et archives numériques. L’architecture à l’ère numérique: un enjeu de mémoire/Architecture and Digital Archives. Architecture in the digital age: a question of memory , atti del convegno internazionale, Parigi, Cité de l’Architecture et du Patrimoine e INHA, 8-10 novembre 2007, Gollion 2008, pp. 141-159. E. Triunveri, Electronic documents in an architectural practice: graphics creation, maintenance, selection and preservation , in M. Zambelli, A.H. Janowiak, H. Neuckermans (a cura di), Browsing architecture: metadata and beyond , Stuttgart 2008, pp. 186-195. V. Farinati, E. Triunveri, “Production et conservation des archives numériques dans les agences d’architecture: le cas d’étude de la Suisse italienne” , in atti del 8 th European Conference on Digital Archiving 2010, Eca 2010, Ginevra, 28-30 aprile 2010, consultabile on-line: http://www.bar.admin.ch/eca2010/00732/00843/index.html?lang=fr V. Farinati, Les archives numériques des agences d’architecture: problèmes de création et de conservation , in atti del convegno Les archives d’architecture: quelle politique en communauté française? , Civa, Bruxelles, 23-25 febbraio 2011, Bruxelles 2011. V. Farinati, Problèmes de création et de conservation des archives numériques des architectes , in atti del congresso 40 ans. Un nouveau visage . 40 e congrès de l’Association des Archivistes du Québec, AQA ,Alma, Québec, 1-3 giugno 2011, Montréal 2011. S i s t e m i i n f o r m a t i v iC o n v e n z i o n iNext >