< PreviousLuigi Canonica, Arena di Milano (1803-1827), sezione trasversale del Pulvinare.5 I.1Fondo Giorgio Upiglio. 1958-2013 I.2 Fondo “Lotus International”. 1980-1996 I.3 Fondo Nuovo bel design. 1988-1992 I.4 Fondo Rino Tami. 1927-1994 I.5 Fondo Luigi Canonica. 1789-1844 I.6 Fondo Ignazio Gardella - Monumento ai caduti di Brescia. 1988-1989 I.7Fondo Vittoriano Viganò. 1954-1996 I.8 Fondo Gilardi. 1792-1870 I.9Fondo Gino Biasi. 1952-1967 I.10Fondo Bruno Brunoni. 1936-1999 I.11Fondo Richard Neutra - Casa Bucerius. 1963-1965 I.12Fondo Aurelio Galfetti. 1958- I.13Fondo Livio Vacchini. 1963-1998 I.14Fondo Panos Koulermos. 1958-1999 I.15Fondo Mario Botta - Rappresentazione lignea del San Carlo alle Quattro Fontane. 1998-1999 I.16Fondo Jean Petit. 1946-1997 I.17Fondo Marco Zanuso. 1960-1998 I.18Fondo Augusto Guidini senior. 1864-1915 ca. I.19Fondo Augusto Guidini junior. 1918-1969 I.20Fondo Adamini. 1796-1863 I.21Fondo Giuseppe Trezzini. 1842-1870 ca. I.22Fondo László Füzesséry. 1980-1994 I.23Fondo Luigi Fontana - Scuola del disegno di Mendrisio. 1840-1870 ca. I.24Fondo Bruno Fontana - Cappella Remonda. 1931-1935 I.25Fondo Giuseppe Bordonzotti. 1900-1932 I.26Fondo mostra Rino Tami a Sorengo. 2001 I.27Fondo Angelo Invernizzi. 1926-1958 I.28Fondo Storni Creazzo Tami. 1888-1956 I.29Fondo Giulio Minoletti. 1960-1981 I.30Fondo Paolito ed Ezio Somazzi. 1890-1925 ca. I.31Fondo Emilio Battisti. 1960-2004 I.32Fondo “Biblioteca cantonale di Lugano”. 1804-1984 I.33 Fondo Isidor Pellegrini. 1849-1933 A r c h i v i ArchiviArchivi 7 A r c h i v i I.34Fondo Domenico Quadri. 1790-1850 ca. I.35Album Rusca Grimani. 1795 I.36Fondo Primavesi. 1881-2003 I.37Fondo Luigi Ferrari - Ospizio di Acquacalda. 1947-1952 I.38Fondo Ritter. 1876-1897 I.39Fondo “Seemann’s Wandbilder”. 1895-1914 I.40Fondo Hans Jacob Fluck. 1910-1946 I.41Fondo Alfio Casanova. 1950-1992 I.42Fondo Giandomenico Belotti. 1961-2003 I.43Fondo Ettore e Valeria Rossi. 1954-1997 I.44Fondo Enzo Frateili. 1958-1993 I.45Fondo mostra Costruzioni federali. Architetture 1988-1998, Circondario 2. 2003-2005 I.46Fondo Walter von Euw. 1972-2008 I.47Fondo Leonardo Fiori. 1965-2008 I.48Fondo Rino Tami - Case “Pro Familia”. 1949-1981 I.49Fondo Rizzardi Vaccari. 1973-1996 I.50Fondo Guido Steiner, Enzo Vanetta - Bagno di Bellinzona. 1968-1971 I.51Fondo Flora Ruchat-Roncati. 1960-2012 I.52Fondo Mario Campi. 1960-2012 I.53Fondo Cino Chiesa. 1928-1971 I.54Fondo Silvio e Carlo Sodati. [1903]-1930 I.55Fondo Dorothea Christ. Ante 2009 I.56Fondo Giancarlo Iliprandi. 1965-2016Archivi 9 1996 I.1Fondo Giorgio Upiglio. 1958-2013 Il fondo testimonia cinquant’anni di attività dello stampatore d’arte milanese Giorgio Upiglio (1932-2013), illustrandone il processo creativo e produttivo. Il complesso archivistico evidenzia, inoltre, le relazioni professionali, gli interessi e i sodalizi artistici intrecciati dallo stampatore, offrendo un’ampia panoramica sul mondo dell’arte milanese dal dopoguerra a oggi. Vi sono conservati stampe originali, cartelle e libri d’artista realizzati con diverse tecniche (litografia, acquaforte, acquatinta, xilografia e, soprattutto, tecniche sperimentali), prove di stampa, “bon à tirer”, menabò, matrici (in rame, zinco, ottone, alluminio, legno, pietra, plexiglass, materiali plastici e materiali sperimentali di vario genere), inviti, manifesti, opuscoli, cataloghi di mostre e documenti vari relativi alla storia della stamperia o agli artisti che vi lavorarono. Sono attresi presenti anche materiali fotografici, filmati, volumi e periodici, oltre a libri d’artista e cartelle di stampe realizzati da altri stampatori. I.2Fondo “Lotus International”. 1980-1996 Il complesso archivistico raccoglie i materiali grafici e redazionali preparatori a una quarantina di numeri (dal n. 41 al n. 79) del periodico trimestrale “Lotus International”, edito a Milano, oltre a una collezione di periodici di architettura dello stesso periodo. I.3Fondo Nuovo bel design. 1988-1992 Il fondo conserva un’ampia documentazione, anche fotografica, relativa allo studio, alla preparazione, all’organizzazione, all’allestimento e alla risonanza sulla stampa specializzata internazionale della mostra Nuovo bel design. 100 designer per 100 aziende. L’esposizione, curata dalla designer Anna Gili e illustrata da un ricco catalogo ( Nuovo bel design. 200 oggetti per la casa , Electa, Milano 1992), si tenne alla Fiera di Milano dal 10 al 15 aprile 1992, in occasione del Salone del Mobile. 1997 I.4 Fondo Rino Tami. 1927-1994 Il fondo è costituito dalla documentazione conservata nello studio professionale dell’architetto Rino Tami (1908-1994) a Sorengo e raccoglie i materiali concernenti la sua lunga e intensa attività progettuale. All’archivio professionale è allegata una collezione di riviste. Il fondo consta di cinque serie archivistiche principali: “Progetti, studi e disegni”, “Fotografie”, “Scritti e pubblicazioni”, “Documentazione a stampa”, “Miscellanea”. A r c h i v i Rino Tami (in collaborazione con Peppo Brivio), Casa Torre a Cassarate, presso Lugano (1953-1958), prospetto verso via Castagnola.1998 I.5Fondo Luigi Canonica. 1789-1844 La documentazione del fondo è costituita da disegni e manoscritti, i cui estremi cronologici corrispondono a grandi linee con gli esordi e la conclusione della carriera dell’architetto Luigi Canonica (1764-1844), e da testimonianze sulle cariche pubbliche ricoperte a Milano, a partire dal 1796, fino alle commesse successive alla caduta del Regno d’Italia. I disegni rappresentano la parte più consistente del complesso archivistico. Documenti manoscritti di varia natura - carteggi, contabilità di cantiere, preventivi, promemoria, appunti - permettono di integrare le informazioni fornite dai materiali grafici. I disegni sono stati oggetto di schedatura analitica, consultabile on-line nella banca dati “Lineamenta” (Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, Roma). I.6Fondo Ignazio Gardella - Monumento ai caduti di Brescia. 1988-1989 Il piccolo fondo conserva documentazione grafica e fotografica relativa alla fase di completamento del “Monumento ai caduti della lotta partigiana e alle vittime di piazza della Loggia” a Brescia, progettato e realizzato tra il 1980 e il 1989 dall’architetto Ignazio Gardella (1905-1999). I.7Fondo Vittoriano Viganò. 1954-1996 (con documenti fino al 1999) Il fondo conserva un’ampia documentazione relativa ai progetti (elaborati grafici, documenti testuali e modelli), all’attività didattica, alla collaborazione con la rivista francese “L’Architecture d’aujourd’hui” e alla partecipazione ad associazioni culturali e professionali dell’architetto milanese Vittoriano Viganò (1919-1996). Al fondo è allegata una collezione delle riviste fondate e dirette dall’amico André Bloc (“L’Architecture d’aujourd’hui”, “Art d’Aujourd’hui” e “Aujourd’hui”). L’inventariazione analitica del fondo ha preso avvio da uno dei principali progetti di Viganò, quello per l’Istituto Marchiondi Spagliardi a Milano (1954-1958), con la schedatura dettagliata di ciascun elaborato grafico. I.8Fondo Gilardi. 1792-1870 Il fondo è costituito da una parte dell’archivio privato della famiglia Gilardi di Montagnola, rappresentato soprattutto da disegni e pochi altri documenti, relativi alle opere e ai progetti moscoviti di Domenico Gilardi (1785-1845) e Alessandro Gilardi (1808-1871). Alcuni fogli si riferiscono alla formazione di Domenico, compiuta tra San Pietroburgo e Milano. Si conservano inoltre disegni di Giovanni Battista Gilardi (1755-1819), Giosuè Gilardi (1766-1835), Gerolamo Gilardi (1810-1883), Pietro Gilardi (1844-1874) e Umberto Gilardi (1879-1942). Nel fondo sono custoditi anche un disegno autografo di Giacomo Quarenghi (1744-1817) e due fogli riferibili al suo atelier. I disegni sono stati oggetto di schedatura analitica, consultabile on-line nella banca dati “Lineamenta” (Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, Roma). Archivi 10Archivi 11 A r c h i v i 1999 I.9Fondo Gino Biasi. 1952-1967 (con documenti fino al 1971) Il fondo documenta, con elaborati grafici e fotografie, l’attività professionale dell’architetto e pittore udinese Gino Biasi (1928-1967), noto anche come Mimo Biasi, allievo a Losanna dell’architetto Alberto Sartoris e attivo in Friuli dal 1955. Su suo progetto furono realizzati alcuni prototipi di poltrone in filo metallico (1967) e la cosiddetta “casa cannocchiale” (1964). I.10Fondo Bruno Brunoni. 1936-1999 Il fondo conserva elaborati grafici, album fotografici e fotografie delle opere realizzate, corrispondenza e documentazione varia prodotti nel corso della vasta attività professionale dell’architetto ticinese Bruno Brunoni (1906-2000), formatosi al Politecnico Federale di Zurigo con Otto Rudolf Salvisberg, specializzato in edilizia ospedaliera e autore di alcuni tra i primi edifici modernisti del Cantone Ticino. Il fondo depositato presso l’Archivio del Moderno presenta ampie lacune, risultando purtroppo distrutta la parte più cospicua dell’archivio professionale, come lamentava l’architetto stesso all’epoca del deposito. I.11Fondo Richard Neutra - Casa Bucerius. 1963-1965 Il piccolo fondo conserva copia degli elaborati grafici relativi al progetto della casa per Gerd Bucerius, editore del settimanale tedesco “Die Zeit”, a Brione, sopra Minusio, in Cantone Ticino, opera dell’architetto Richard Neutra (1892-1970). I.12Fondo Aurelio Galfetti. 1958- L’archivio professionale dell’architetto Aurelio Galfetti (1936), maestro dell’architettura contemporanea ticinese e svizzera, nonché tra i fondatori dell’Accademia di architettura di Mendrisio, documenta gli esiti della sua intensa attività progettuale, tuttora in corso. L’Archivio del Moderno ne ha accolto finora una prima parte, costituita da documenti relativi ai progetti redatti tra il 1958 e il 1999 (elaborati grafici, modelli, relazioni, corrispondenza, materiali testuali), cui è allegata una collezione di riviste. L’inventariazione analitica del fondo ha preso avvio dal progetto per il nuovo Bagno pubblico di Bellinzona (con Flora Ruchat-Roncati e Ivo Trümpy, 1967-1971), con la schedatura dettagliata di ciascun elaborato grafico, accompagnata dalla sua riproduzione digitale. I.13Fondo Livio Vacchini. 1963-1998 Il fondo conserva documenti grafici e modelli relativi a progetti redatti dal 1973 al 1998 dall'architetto Livio Vacchini (1933-2007), uno dei più noti esponenti dell’architettura ticinese e svizzera. Si tratta di una prima porzione dell’archivio professionale, la cui documentazione più recente è tuttora conservata nello studio di Locarno. Diplomato al Politecnico Federale di Zurigo nel 1958, dopo varie esperienze professionali aArchivi 12Archivi 13 Vittoriano Viganò, Casa “La Scala” (villa di André Bloc) a Portese del Garda (1953-1958), sezione lungo il pendio. Next >