< PreviousRicerche 84 2001 III.1.15L’Atelier di Giorgio Upiglio e la Stamperia Grafica Uno di Milano La ricerca ha consentito di ricostruire analiticamente l’attività della Stamperia d’arte di Giorgio Upiglio (il cui fondo, vasto e articolato, è conservato presso l’Archivio del Moderno), e di ripercorrere, attraverso questo caso di studio esemplare, lo sviluppo della scena artistica milanese dalla fine degli anni Cinquanta sino ad oggi. La ricerca, come i volumi e le mostre che ne sono l’esito, è stata promossa nell’ambito delle convenzioni di collaborazione scientifica firmate con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Roma, l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma e il Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica dell’Università degli Studi di Milano. Responsabile del progetto Letizia Tedeschi Esiti Pubblicazione dei volumi _ L. Tedeschi, M. Franciolli (a cura di), Incidere ad arte. Giorgio Upiglio stampatore a Milano 1958-2005. L’Atelier, gli Artisti, le Edizioni , Mendrisio- Lugano 2005. _ S. Papaldo, L. Tedeschi (a cura di), Incidere ad arte. Giorgio Upiglio e il suo Atelier 1958-2007 , Mendrisio 2007. _ L. Tedeschi (a cura di), La sperimentazione grafica. Giorgio Upiglio e il suo Atelier 1958-2013 , Mendrisio-Milano (in preparazione, 2018). Allestimento delle mostre _ Incidere ad arte. Giorgio Upiglio stampatore a Milano 1958-2005. L’Atelier, gli Artisti, le Edizioni , a cura di M. Franciolli e L. Tedeschi, Mendrisio, Accademia di architettura e Archivio del Moderno di Mendrisio e Lugano, Museo Cantonale d’Arte e Biblioteca Salita dei Frati, 21 aprile- 19 giugno 2005. _ Incidere ad arte. Giorgio Upiglio e il suo Atelier 1958-2007 , a cura di S. Papaldo e L. Tedeschi, Roma, Palazzo Fontana di Trevi, 20 aprile-17 giugno 2007. III.1.16Luigi Canonica architetto. Catalogo dei disegni La ricerca mira alla schedatura analitica e allo studio dei disegni conservati nel Fondo Canonica dell’Archivio del Moderno di Mendrisio, e alla loro messa in rete nella banca dati “Lineamenta”, in collaborazione con la Bibliotheca Hertziana Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, Roma. Responsabile del progetto Letizia Tedeschi Ricerche 85 R i c e r c h e 2002 III.1.17Interazioni e transfert culturali tra XVIII e XIX secolo. La formazione degli architetti ticinesi nell’Italia degli Stati preunitari: dalle Accademie alle pratiche di cantiere “Interazioni” e “transfert” culturali sono termini dinamici che consentono di delineare le mutevoli modificazioni in atto tra differenti aree geoculturali, nel corso dei rapporti dialettici e delle reiterate interferenze verificatesi in relazione ai “percorsi formativi” che vedono protagonisti gli architetti e le maestranze ticinesi, tra XVIII e XIX secolo. In quest’ottica si è indagato non già l’esito determinato da modelli dominanti o da rigide configurazioni storiche, bensì la natura delle relazioni attivate attorno al configurarsi di una cultura architettonica in una singolare regione sovranazionale dominata dalla matrice “italiana”, all’interno di un articolato e complesso quadro storico. La messa a fuoco del fecondo intreccio tra gli stati preunitari italiani e il Ticino ha permesso di meglio comprendere e delineare le reciprocità interculturali, prendendo avvio da un’ampia riflessione sulle idee e la formazione che presiedono al “fare”, nonché sugli stili, le tipologie e morfologie del costruito e in particolare sulle pratiche professionali che vanno determinando la cultura architettonica impartita ed agita in quest’area sovranazionale nel periodo che corre dalla riforma di Carlo Fontana dell’Accademia di San Luca di Roma fino alla piena Restaurazione, quando il flusso formativo dei Ticinesi in Italia si esaurisce. Il progetto ha preso le mosse dai risultati del progetto La formazione degli architetti ticinesi nelle Accademie di Belle Arti italiane fra XVIII e XX secolo. Una prima indagine (vedi III.1.6). Partner: Accademia Nazionale di San Luca, Roma; Università degli Studi di Bologna-Dipartimento delle Arti Visive. Responsabile del progetto Letizia Tedeschi Coordinamento della ricerca Alessandra Pfister Esiti Organizzazione del convegno _ Interazioni e transfert culturali tra XVIII e XIX secolo. La formazione degli architetti ticinesi nell’Italia degli Stati preunitari: dalle Accademie alle pratiche di cantiere , a cura di A. Cipriani e L. Tedeschi, Roma, Istituto Svizzero di Roma e Accademia Nazionale di San Luca, 25-27 novembre 2010. Relazioni a convegni _ L. Tedeschi, La formazione degli architetti ticinesi tra Accademie e pratiche di cantiere tra XVIII e XIX secolo , Comitato scientifico del progetto, Nicolò Bettoli (1780-1854) e l’architettura civile a Parma , Parma, Biblioteca Palatina, 29-30 maggio 2009. _ L. Tedeschi, Elementi genealogici per i Bettoli e problemi di metodo nelle indagini sui maestri ticinesi e lombardi , relazione alla giornata internazionale di studi, Nicolò Bettoli (1780-1854): l’architettura civile aLuigi Canonica, Arena di Milano (1803-1827), prospetti verso la città e verso la Piazza d’Armi.Ricerche 88 Parma e il neoclassicismo europeo , Università degli Studi di Parma, Oratorio di San Quirino, 18 ottobre 2010. _ N. Navone, Studiare in Italia, insegnare in Svizzera: Luigi Fontana (1812- 1877) , relazione al convegno internazionale di studi Interazioni e transfert culturali tra XVIII e XIX sec. La formazione degli architetti ticinesi nell’Italia degli Stati pre-unitari: dalle Accademie alle pratiche di cantiere , Roma, Istituto Svizzero di Roma e Accademia Nazionale di San Luca, 25-27 novembre 2010. Pubblicazione del volume _ L. Tedeschi (a cura di), Dalle Accademie alle pratiche di cantiere. La formazione degli architetti ticinesi nell’Italia degli Stati preunitari , Bellinzona (in corso di pubblicazione, 2018). 2003 III.1.18La cultura architettonica italiana e francese in epoca napoleonica: linguaggio imperiale e pratica professionale La ricerca combina un’impostazione monografica – che mira alla ricostruzione e allo studio critico dell’intera opera di Luigi Canonica (1764- 1844), architetto nazionale e poi reale al servizio di Napoleone e di Eugenio di Beauharnais negli anni che corrono dalla Repubblica Cisalpina al Regno d’Italia – a un approccio tematico volto a indagare le problematiche inerenti il contesto in cui egli ebbe a operare, ripercorrendo l’articolata e fitta trama di mutamenti sollecitati dalle crescenti interazioni che in epoca napoleonica s’instaurano fra la cultura architettonica italiana e francese. Il progetto si svolge nell’ambito delle convenzioni di collaborazione scientifica siglate con il Centre Ledoux, Université Paris 1 Panthéon- Sorbonne e la Scuola dottorale “Culture e Trasformazioni della Città e del Territorio”-Sezione “Storia e conservazione dell’oggetto d'arte e d'architettura”, Università degli Studi di Roma Tre. Partner della ricerca: Centre Ledoux, Université Paris 1 Panthéon- Sorbonne; Scuola dottorale “Culture e Trasformazioni della Città e del Territorio”-Sezione “Storia e conservazione dell'oggetto d'arte e d'architettura”, Università degli Studi di Roma Tre. Partner del convegno: Centre Ledoux, Université Paris 1 Panthéon- Sorbonne; Académie de France-Villa Medici, Roma; Istituto Svizzero di Roma. Responsabili del progetto Letizia Tedeschi e Daniel Rabreau Coordinamento della ricerca Alessandra Pfister e Francesco Repishti Esiti Pubblicazione dei volumi _ L. Tedeschi, F. Repishti (a cura di), Luigi Canonica (1764-1844). Architetto di utilità pubblica e privata , Mendrisio-Milano 2011.Ricerche 89 R i c e r c h e _ L. Tedeschi (a cura di), La “costruzione” di uno stile. Architettura tra Italia e Francia in epoca napoleonica , numero monografico, “Ricerche di Storia dell’arte”, 2011, n. 105. _ L. Tedeschi, D. Rabreau (a cura di), L’architecture de l’Empire entre France et Italie , Mendrisio-Milano 2012. _ L. Tedeschi, D. Rabreau, J.-P. Garric (a cura di), La cultura architettonica italiana e francese in epoca napoleonica , Mendrisio-Bruxelles (in preparazione, 2018). Pubblicazione di saggi _ L. Tedeschi, The Roman Sojourn, in J.-P. Garric (a cura di), Charles Percier. Architecture and Design in an age of Revolutions , London-New Haven 2016, pp. 71-85. _ L. Tedeschi, The Italian édition of the Recueil, ivi, pp. 135-149. Organizzazione dei convegni e della conferenza _ La cultura architettonica italiana e francese in epoca napoleonica: pratiche professionali e questioni stilistiche , a cura di L. Tedeschi e D. Rabreau, I sessione, Ascona, Monte Verità, 5-8 ottobre 2006. _ La cultura architettonica italiana e francese in epoca napoleonica: pratiche professionali e questioni stilistiche , a cura di L. Tedeschi e D. Rabreau, II sessione, Roma, Istituto Svizzero e Académie de France, Villa Medici, 4-6 ottobre 2007. _ La culture architecturale sous l’Empire et les échanges franco-italiens , I er Festival de l’Histoire de l’art, a cura di L. Tedeschi e D. Rabreau, organizzato dal Ministère de la Culture et de la Communication, Parigi e INHA Institut national d’histoire de l’art, Parigi, Fontainebleau, 27-29 maggio 2011. _ Un napoléonide mécène Eugène de Beauharnais (1781-1824) entre Paris, Milan et Munich , a cura di L. Tedeschi, J. Ebelin, P. Sénéchal, giornata di studi promossa dall’Archivio del Moderno, Accademia di architettura, Mendrisio; dal Deutsches Forum für Kunstgeschichte, Parigi; dall’INHA Institut national d'histoire de l’art, Parigi, Deutsches Forum für Kunstgeschichte, 20 gennaio 2014. Conferenze _ L. Tedeschi, L’architecture à Milan entre la République Cisalpine et le Royaume d’Italie , conferenza, Parigi, École nationale des chartes, 19 marzo 2014. _ L. Tedeschi, Nouveaux décors urbains dans l’Italie napoléonienne. Un aperçu , conferenza, Parigi, École nationale des chartes, 26 marzo 2014. _ L. Tedeschi, L’architecture de l’Empire en Italie. Questions culturelles et stylistiques. Une relecture critique de certains cas emblématiques , conferenza, Parigi, École nationale des chartes, 15 maggio 2014. _ L. Tedeschi, L’architecture de l’Empire en Italie. Questions culturelles et stylistiques. Une relecture critique de certains cas emblématiques, conferenza, Scuola dottorale, ENSA, École Nationale Supérieure d’Achitecture de Versailles, 9 giugno 2017.90 Ricerche Prospetto verso la Neva dell’Accademia di Belle Arti a San Pietroburgo progettata da Jean Baptiste Vallin de la Mothe (ante1795).91 RicercheRicerche 92 Allestimento della mostra _ Luigi Canonica e la Milano napoleonica. I disegni dei fondi della Biblioteca cantonale di Lugano e dell’Archivio del Moderno di Mendrisio , a cura di L. Tedeschi e F. Repishti, Biblioteca Cantonale di Lugano, 14 giugno-20 luglio 2011. III.1.19L’architettura del XX secolo in Ticino: guida storico-critica La ricerca si propone di indagare, da una pluralità di prospettive, l’architettura del XX secolo in Ticino, muovendo dalla scala territoriale per giungere sino al dettaglio costruttivo. Lo studio mira perciò a delineare lo sviluppo delle infrastrutture territoriali (strade, ferrovie, bonifiche, impianti idroelettrici), a riconoscere l’azione di vocazioni territoriali (come il turismo) o di politiche culturali (come l’edilizia scolastica negli anni Sessanta- Ottanta) che influirono in modo determinante sul territorio; sino a mettere a fuoco e situare criticamente opere, figure, filoni di ricerca, tendenze, in relazione alla cultura architettonica svizzera e internazionale. Responsabili del progetto Nicola Navone e Bruno Reichlin Esiti Pubblicazione dei volumi _ N. Navone, B. Reichlin (a cura di), Il Bagno di Bellinzona di Aurelio Galfetti, Flora Ruchat-Roncati, Ivo Trümpy , Mendrisio 2009. _ R. Bergossi, La Biblioteca cantonale di Rino e Carlo Tami a Lugano , Mendrisio (in preparazione, 2018). _ N. Navone, Le scuole e l’asilo di Riva San Vitale di Aurelio Galfetti, Flora Ruchat-Roncati, Ivo Trümpy , Mendrisio (in preparazione, 2018). _ N. Navone, B. Reichlin (a cura di), L’architettura del XX secolo in Ticino: guida storico-critica , Mendrisio (in preparazione). Pubblicazione di saggi e articoli _ N. Navone, Fonti, modelli, paradigmi: brevi note sull’architettura degli anni Cinquanta in Ticino , “Archivio Storico Ticinese”, seconda serie, 136, dicembre 2004, pp. 257-280 (atti del seminario Fermenti culturali nel Ticino degli anni Cinquanta , Bellinzona, Palazzo Franscini, 27 marzo 2004). _ R. Bergossi, Il Sanatorio del Gottardo a Piotta , “Arte + Architettura in Svizzera”, a. LVI, 2005, n. 3, pp. 60-63. _ N. Navone, Peppo Brivio und die Tessiner Architektur der 1950er-Jahre , “tec 21”, 26 agosto 2005, n. 35, pp. 21-26. _ R. Bergossi, La città verticale mancata , “Archi”, numero speciale, Un’idea di città verticale: la Casa Torre di Tami a Lugano , 2008, n. 1, pp. 8-15. _ R. Bergossi, Il padiglione di Bruno Giacometti alla Biennale di Venezia: una proposta di lettura , “Quaderni grigionitaliani”, luglio 2008, n. 2, pp. 239-246. _ N. Navone, L’aristocratico empirismo di Rino Tami. Lo Studio della Radio della Svizzera Italiana di Camenzind, Jäggli e Tami , in K. Frampton, R. Bergossi (a cura di), Rino Tami. Opera completa , Mendrisio 2008, pp. 115-135.Ricerche 93 R i c e r c h e _ R. Bergossi, Augusto Guidini junior , in Allgemeines Künstlerlexicon: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker , vol. LXV, München-Leipzig 2009, ad vocem . _ R. Bergossi, Lo “studente architetto” Rino Tami all’opera a Bergamo. Progetti degli architetti luganesi Bordonzotti e Tami a Villa Quies negli anni Trenta del Novecento , “Arte e storia”, a. X, settembre-ottobre 2009, n. 44, pp. 362-371. _ R. Bergossi, “Altri moderni” e razionalisti nell’architettura ticinese degli anni Trenta , in A. Coppa, G. D’Amia (a cura di), Razionalismo lariano. Riletture e interazioni , Santarcangelo di Romagna 2010, pp. 179-190. _ R. Bergossi, Breve storia del Moderno in Ticino , in G. Foletti, K. Bigger, M. Filipponi (a cura di), La tutela del Moderno in Ticino , Bellinzona 2012, pp. 6-11. _ R. Bergossi, Salto del fosso o tuffo nell’acqua? La nascita del Palazzo dei Congressi di Lugano , in C. Agliati (a cura di), Una presenza discosta. Testimonianze di amici in ricordo di Mario Agliati , Lugano 2012, pp. 135-145. _ N. Navone, Alla ricerca di una grammatica. Note su Casa Albairone e Casa Cate , “Archi”, agosto 2013, n. 4, pp. 54-59. _ R. Bergossi, L’architetto Augusto Guidini junior e i progetti per la Fiera Svizzera di Lugano , in A. Gili, D. Robbiani (a cura di), Ticino Tessin Fiera Svizzera di Lugano 1933-1953 , Lugano 2013, pp. 151-165. _ R. Bergossi, Biblioteche del Moderno in Svizzera , “Arte + Architettura in Svizzera”, a. LXIV, 2013, n. 4, pp. 12-19. _ N. Navone, Un caso di ricezione wrightiana: il Villaggio San Michele di Franco Ponti , in L’opera sovrana. Studi sull’architettura del XX secolo dedicati a Bruno Reichlin / Etudes sur l’architecture du XX e siècle offertes à Bruno Reichlin / Studien über die Architektur des XX. Jh. für Bruno Reichlin , Mendrisio-Milano 2014, pp. 417-437. _ R. Bergossi, Lo sguardo critico di Tita Carloni e Gianfranco Rossi sulla Lugano ”del buon tempo” , “Il Cantonetto”, a. LXI, febbraio 2014, n. 1-2, pp. 8-19. _ N. Navone, Franco Ponti , “tipografia helvetica”, 2015, n. 5, pp. 16-17. _ R. Bergossi, Otto Maraini , in Allgemeines Künstlerlexicon: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker , vol. LXXXVII, München-Leipzig 2015, ad vocem . _ R. Bergossi, Il Palazzo cantonale degli Studii a Lugano. Storia di un progetto esemplare , in A. Windholz (a cura di), Augusto Guidini di Barbengo (1853-1928). Architetto, giornalista, politico , atti delle conferenze (Mendrisio, Biblioteca dell’Accademia di architettura, 8 dicembre 2011), Mendrisio 2016, pp. 103-112. _ N. Navone, «...e senza un angolo retto cattura il panorama del golfo» , in F. Graf, B. Buzzi-Huppert (a cura di), Tita Carloni, Albergo Arizona, 1955- 1957 , Mendrisio 2016, pp. 8-13. _ N. Navone, Peppo Brivio: maestro del Moderno nel Cantone Ticino , www.ilgiornaledellarchitettura.com, febbraio 2016. _ N. Navone, Dalla A2 alla trasversale ferroviaria del Gottardo , in La costruzione della velocità , Quaderno tematico di “Hochparterre”, aprileNext >