< PreviousAllestimento delle mostre _ Architetti neoclassici ticinesi fra Neva e Moscova. I fondi grafici degli archivi Adamini e Gilardi , a cura di P. Angelini, N. Navone, A. Pfister, Mendrisio, Archivio del Moderno, 8 aprile-7 maggio 2000. _ Architetti neoclassici italiani e ticinesi fra Neva e Moscova. I fondi grafici degli archivi Adamini e Gilardi , a cura di P. Angelini, N. Navone, A. Pfister, Venezia, Palazzo Cini, 21 aprile-20 maggio 2001, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini. III.1.5Il fondo dei disegni dell’Archivio Adamini. Tre generazioni di architetti e costruttori ticinesi in Russia Muovendo dallo studio analitico dell’archivio familiare Adamini, ora conservato all’Archivio del Moderno, la ricerca intende ricostruire l’attività di due generazioni di architetti e costruttori operanti a San Pietroburgo tra la fine del Settecento e la prima metà dell´Ottocento: da Tomaso Adamini (1764-1828), stretto collaboratore di Giacomo Quarenghi e successivamente di Carlo Rossi, ai suoi figli Leone (1789-1854) e Domenico (1792-1860). Responsabile del progetto Nicola Navone Esiti Relazioni a convegni _ N. Navone, Gli architetti Adamini in Russia: alcune considerazioni in margine a una ricerca in corso , comunicazione al convegno internazionale di studi Alla ricerca di una identità. Architettura e cultura artistica ticinese dal XVI al XX secolo , a cura di L. Tedeschi, Ascona, Monte Verità, 4-7 novembre 1998. _ N. Navone, Fonti per la storia degli architetti e delle maestranze ticinesi in Russia: l’archivio degli architetti Adamini , relazione al convegno internazionale di studi La cultura architettonica italiana in Russia da Caterina II a Alessandro I. Maestri italiani e ticinesi in epoca neoclassica , a cura di L. Tedeschi e N. Navone, Ascona, Monte Verità, 7-8 aprile 2000. _ N. Navone, Tomazo Adamini v Lipecke (okolo 1796-1800). Istocˇniki iz Arkivio del Moderno v Mendrizio [Tomaso Adamini a Lipeck (circa 1796- 1800). Le fonti conservate all’Archivio del Moderno a Mendrisio], relazione al convegno internazionale di studi Architekturnoe nasledie russkoj provincii: problemy izucˇenija i sochranenija (k 100-letiju G.I. Gun’kina) [Il patrimonio architettonico della provincia russa: questioni di ricerca e di tutela (per il centenario della nascita di G.I. Gun’kin)], Gosudarstvennaja direkcija po ochrane kul’turnogo nasledija Lipeckoj oblasti, Lipeck, 26-27 aprile 2011. _ N. Navone, Ital’janskie istocˇniki kolokol’ni chrama Ioanna Predtecˇi v usad’be Vel’jaminovich v sele Ivanovka Lipeckogo uezda Tambovskoj gubernii [Le fonti italiane del campanile della chiesa di San Giovanni il Precursore nella usad’ba Vel’jaminov nel villaggio di Ivanovka, distretto di Lipeck, governatorato di Tambov], relazione al convegno Obrazy Italii v Ricerche 64Ricerche 65 R i c e r c h e russkoj usadebnoj kul’ture , Obšcˇestvo izucˇenija russkoj usad’by (OIRU) – Rossijskij naucˇno-issledovatel’skij institut kul’turnogo i prirodnogo nasledija imeni D.S. Lichacˇeva, Mosca, 22 novembre 2011. Pubblicazione dei volumi _ P. Angelini, N. Navone, A. Pfister (a cura di), Architetti neoclassici italiani e ticinesi fra Neva e Moscova. I fondi grafici degli archivi Adamini e Gilardi , Venezia-Mendrisio 2001. _ N. Navone, L. Tedeschi (a cura di), Dal mito al progetto. La cultura architettonica dei maestri italiani e ticinesi nella Russia neoclassica , Mendrisio 2004, pp. 677-695. _ N. Navone, Gli architetti Adamini a San Pietroburgo. La raccolta dei disegni conservati in Ticino , Mendrisio-Milano 2017. Pubblicazione di saggi e articoli _ N. Navone, Archivio Adamini , in L. Tedeschi (a cura di), Archivi e Architetture. Presenze nel Cantone Ticino , Mendrisio 1998, pp. 159-161. _ N. Navone, Francesco Bartolomeo Rastrelli. Monastero Smol’nyj , ivi, pp. 162-167. _ N. Navone, Giacomo Quarenghi, Istituto Caterina e Istituto Smol’nyj , ivi, pp. 167-170. _ N. Navone, Domenico Adamini. Progetto per la cattedrale di Sant’Isacco , ivi, pp. 170-174. _ N. Navone, Carlo Rossi. Palazzo dello Stato Maggiore e dei Ministeri delle Finanze e degli Esteri , ivi, pp. 174-177. _ N. Navone, Disegni neoclassici ticinesi , “Il disegno di architettura”, ottobre 2000, n. 21-22, pp. 147-153. _ N. Navone, Strutture lignee per elevare colonne. Antonio Adamini «architetto e gran meccanico» a San Pietroburgo , “Arte + Architettura in Svizzera”, a. LII, 2001, n. 3, pp. 36-43. _ N. Navone, Tra corte e cantiere. Architetti e costruttori ticinesi nella Russia neoclassica , in N. Navone, L. Tedeschi (a cura di), Dal mito al progetto. La cultura architettonica dei maestri italiani e ticinesi nella Russia neoclassica , Mendrisio 2004, II, pp. 677-695. _ N. Navone, Antonio Adamini e l’elevazione della Colonna Alessandrina , ivi, II, pp. 697-711. _ N. Navone, ivi,schede cat. 189, 224-231, 234-237, 240-242, 249-257. _ N. Navone, Meždu dvorcami i strojkami. Ticˇinskie architektory i stroiteli v neoklassicˇeskoj Rossii , in L. Tedeschi, N. Navone (a cura di), Ot mifa k proektu. Vlijanie ital’janskich i ticˇinskich architektorov v Rossii epochi klassicizma , San Pietroburgo-Mendrisio 2004, pp. 429-440. _ N. Navone, Antonio Adamini i pod’em Aleksandrovskoj kolonny v Sankt-Peterburge , ivi, pp. 441-443. _ N. Navone,ivi, schede cat. 189, 224-231, 234-237, 240-242, 249-257. _ N. Navone, «Quattro muri, e un’immensità di nevi». Costruttori ticinesi in Russia tra Sette e Ottocento , “Arte + Architettura in Svizzera”, a. LV, 2004, n. 3, pp. 12-19.Ricerche 66 Domenico Gilardi, veduta di una rovina al parco di A. Bezborodko a Poljustrov, copia da Giacomo Quarenghi, 1800 circa.Ricerche 67 R i c e r c h e _ N. Navone, «Tutti questi Capo Maestri Luganesi». Costruttori “ticinesi” nei cantieri della Russia imperiale , in J.-F. Chauvard, L. Mocarelli (a cura di), L’attività edilizia nell’Europa moderna: circuiti della manodopera e organizzazione dei cantieri , atti delle giornate di studio, Lugano-Mendrisio 2005, “MEFRIM” [“Mélanges de l’École Française de Rome - Italie et Méditerranée”], 119-2, 2007 (2008), pp. 413-420. _ N. Navone, Nei cantieri di Russia. Gli architetti Adamini a San Pietroburgo , “Arte & Storia”, a. VII, novembre-dicembre 2006, n. 31, pp. 64-69. _ N. Navone, «Qui ora è cambiata la Russia di bianco in nero»: architetti ticinesi nella Pietroburgo di metà Ottocento , in L. Lorenzetti (a cura di), Partire per il mondo. Emigranti ticinesi dalla metà dell’Ottocento , Castagnola 2007, pp. 109-121. _ N. Navone, Prassi di cantiere e orientamento empirista. Note sulla formazione degli architetti Adamini , in P. Angelini, N. Navone, L. Tedeschi (a cura di), La cultura architettonica italiana in Russia da Caterina II a Alessandro I , atti del convegno (Ascona, Monte Verità, 7-8 aprile 2000 e Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 20-21 aprile 2001), Mendrisio 2008, pp. 385-394. _ N. Navone, Tomazo Adamini v Lipecke (okolo 1796-1800). Istocˇniki iz Arkivio del Moderno v Mendrizio [Tomaso Adamini a Lipeck (circa 1796- 1800). Le fonti conservate all’Archivio del Moderno a Mendrisio], in Istoricˇeskij kvartal. Almanach istoriko-kul’turnogo nasledija Lipeckogo kraja , a cura di A. Najdenov, Lipeck 2011, pp. 34-42. _ N. Navone, O kolokol’ne chrama Ioanna Predtecˇi v usad’be Lodyginich-Vel’jaminovich v sele Ivanovka Lipeckogo uezda Tambovskoj gubernii [Il campanile della chiesa di San Giovanni il Precursore nella usad’ba Lodygin-Vel’jaminov nel villaggio di Ivanovka, distretto di Lipeck, governatorato di Tambov], “Russkaja usad’ba”, 2012, n. 17 (numero monografico dedicato agli atti del convegno Obrazy Italii v russkoj usadebnoj kul’ture , Obšcˇestvo izucˇenija russkoj usad’by [OIRU] – Rossijskij naucˇno-issledovatel’skij institut kul’turnogo i prirodnogo nasledija imeni D.S. Lichacˇeva, Mosca, 22-23 novembre 2011), pp. 248-264. Allestimento delle mostre _ Architetti neoclassici ticinesi fra Neva e Moscova. I fondi grafici degli archivi Adamini e Gilardi , a cura di P. Angelini, N. Navone, A. Pfister, Mendrisio, Archivio del Moderno, 8 aprile-7 maggio 2000. _ Architetti neoclassici italiani e ticinesi fra Neva e Moscova. I fondi grafici degli archivi Adamini e Gilardi , a cura di P. Angelini, N. Navone, A. Pfister, Venezia, Palazzo Cini, 21 aprile-20 maggio 2001, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini. III.1.6La formazione degli architetti ticinesi nelle Accademie di Belle Arti italiane fra XVIII e XX secolo. Una prima indagine Il progetto nasce dalla ricerca La formazione degli architetti ticinesi nelle Accademie di Belle Arti italiane fra il XVIII ed il XX secolo. Una prima indagine , varata nel 1998, contestualmente all’inaugurazione dell’Archivio del Moderno, e finanziata dal FNSRS (progetto n. 12-53653.98).L’indagine ha comportato un censimento esteso al territorio italiano, coinvolgente gli archivi delle accademie, delle istituzioni storiche, delle università, delle “scuole speciali”, dando una prima visione complessiva del fenomeno e analizzando i diversi aspetti, come l’iter formativo seguito dai giovani provenienti dal Ticino che intendevano ricevere una formazione accademica, la ricostruzione del loro percorso professionale in Italia e i suoi primi esiti. Responsabile del progetto Letizia Tedeschi Esiti Organizzazione del convegno _ Alla ricerca di una identità: architettura e cultura artistica ticinese dal XVI al XX secolo , convegno internazionale di studi, a cura di L. Tedeschi e W. Oechslin, Ascona-Monte Verità, Mendrisio, 4-7 novembre 1998. Relazioni a convegni _ L. Tedeschi, Le Accademie di Belle Arti nella formazione dell’architetto nell’Italia dell’800 , relazione presentata al convegno internazionale di studi Wissenschafts- und Wirkungsgeschichte der Artistischen/Philosophischen Fakultaten 13. bis 19. Jahrhundert , a cura di R.C. Schwinges, organizzato dall’Historisches Institut Universität Bern, Ascona, Monte Verità, 8-13 giugno 1997. _ L. Tedeschi, Identità ticinese nell'architettura tra Ottocento e Novecento , relazione presentata al II convegno internazionale di architettura, Tradizioni e regionalismi. Aspetti dell'eclettismo in Italia , organizzato dal Politecnico di Milano, Jesi, 21-22 giugno 1999. _ L. Tedeschi, La formazione degli architetti ticinesi nella seconda metà del Settecento tra insegnamento accademico e prassi di cantiere , relazione tenuta nelle giornate di studio L’attività edilizia nell’Europa moderna: circuiti della manodopera e organizzazione dei cantieri , Archivio del Moderno e Istituto di Storia delle Alpi, Mendrisio-Lugano, 22-23 aprile 2005. Pubblicazione di saggi _ N. Navone, Tra corte e cantiere. Architetti e costruttori ticinesi nella Russia neoclassica , in N. Navone, L. Tedeschi (a cura di), Dal mito al progetto. La cultura architettonica dei maestri italiani e ticinesi nella Russia neoclassica , Mendrisio 2004, II, pp. 677-695. _ A. Pfister, Spunti e considerazioni sulla formazione di Domenico Gilardi , in P. Angelini, N. Navone, L. Tedeschi (a cura di), La cultura architettonica italiana in Russia da Caterina II a Alessandro I , atti del convegno (Ascona, Monte Verità, 7-8 aprile 2000 e Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 20-21 aprile 2001), Mendrisio 2008, pp. 367-384. _ N. Navone, Prassi di cantiere e orientamento empirista. Note sulla formazione degli architetti Adamini , ivi, pp. 385-394. Ricerche 68Ricerche 69 R i c e r c h e 1999 III.1.7Carlo Cattaneo e le trasversali alpine La ricerca ha indagato gli scritti che Carlo Cattaneo ha dedicato alle ferrovie, con particolare attenzione ai temi (tecnici e scientifici, infrastrutturali, economici, sociali, politici e culturali) che nel corso dell’Ottocento hanno polarizzato il dibattito intorno alle trasversali alpine elvetiche. Responsabile del progetto Fabio Minazzi Esiti Pubblicazione del volume _ F. Minazzi (a cura di), Carlo Cattaneo. Scritti sulle trasversali alpine , Mendrisio 2001. III.1.8Vittoriano Viganò architetto. Opera completa La ricerca mira alla ricostruzione analitica dell’intera attività progettuale di Vittoriano Viganò (1919-1996), uno dei protagonisti dell’architettura milanese degli anni Sessanta e Settanta, di cui l’Archivio del Moderno conserva l’archivio professionale. Partner: DPA, Dipartimento di Progettazione Architettonica, Politecnico di Milano. Responsabili del progetto Letizia Tedeschi e Bruno Reichlin Esiti Organizzazione del convegno _ Vittoriano Viganò. A come asimmetria (Storia, progetti, didattica, committenza e cultura) , a cura di A. Piva, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Facoltà del Design, 14 maggio 2008; L’Istituto Marchiondi Spagliardi: progetto, realizzazione, conservazione , a cura di F. Graf e L. Tedeschi, Accademia di architettura e Archivio del Moderno, Mendrisio, 15 maggio 2008, in collaborazione con Do.co.mo.mo Suisse, Do.co.mo.mo Italia e DARC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma. Pubblicazione dei volumi _ A. Piva, E. Cao (a cura di), Vittoriano Viganò. A come Asimmetria , Roma 2008. _ L. Tedeschi, F. Graf (a cura di), L’Istituto Marchiondi Spagliardi di Vittoriano Viganò , Mendrisio 2009. Pubblicazione di saggi _ F. Albani, Il calcestruzzo armato nell’Istituto Marchiondi Spagliardi: prassi e innovazione , in A. Piva, E. Cao (a cura di), Vittoriano Viganò. A come Asimmetria , Roma 2008, pp. 135-141. _ V. Farinati, L’Archivio di Vittoriano Viganò e l’Istituto Marchiondi , ivi, pp. 145-148. _ F. Graf, Dal concorso al progetto definitivo: la genesi dell’Istituto Marchiondi (gennaio 1954-dicembre 1955) , ivi, pp. 124-134. _ B. Reichlin, Quanto è “brutalista” il Marchiondi? , ivi, pp. 121-123.Ricerche Rino e Carlo Tami, Biblioteca cantonale di Lugano (1936-1941, 1969), veduta del corpo di fabbrica con il magazzino dei libri. 70Ricerche 71Ricerche 72 _ B. Reichlin, Vittoriano Viganò, brutalista senza saperlo? , in F. Graf, L. Tedeschi (a cura di), L’Istituto Marchiondi Spagliardi di Vittoriano Viganò, Mendrisio Academy Press, Mendrisio 2009, pp. 9-27. _ L. Tedeschi, Il contributo italiano al Brutalismo: la ricezione critica dell’Istituto Marchiondi Spagliardi di Vittoriano Viganò. 1958-1968, ivi, pp. 29-59. _ F. Graf, Dal concorso al progetto definitivo: la genesi dell’Istituto Marchiondi Spagliardi , ivi, pp. 71-93. _ V. Farinati, L’archivio di Vittoriano Viganò e l’Istituto Marchiondi Spagliardi, ivi, pp. 125-131. _ V. Farinati, La progettazione dell’Istituto Marchiondi Spagliardi di Vittoriano Viganò (1954-1958). Schedatura degli elaborati grafici, ivi, pp. 267-291. Allestimento delle mostre _ L’Istituto Marchiondi Spagliardi di Vittoriano Viganò: una lettura critica attraverso gli archivi e la documentazione recente , a cura di F. Graf e B. Reichlin, Mendrisio, Galleria dell’Accademia di architettura, 15 maggio-29 giugno 2008. _ L’Istituto Marchiondi Spagliardi di Vittoriano Viganò: una lettura critica attraverso gli archivi e la documentazione recente , a cura di F. Graf e B. Reichlin, Spazio mostre del Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società, 18 novembre-9 dicembre 2009. III.1.9Itinerario di un architetto: Rino Tami Muovendo dall’archivio professionale dell’architetto, conservato all’Archivio del Moderno, la ricerca ha ricostruito l’attività progettuale di Rino Tami (1908-1994), uno dei “pionieri” dell’architettura moderna in Ticino. Responsabili del progetto Letizia Tedeschi e Kenneth Frampton Coordinamento scientifico Riccardo Bergossi Esiti Pubblicazione del volume _ K. Frampton, R. Bergossi (a cura di), Rino Tami. Opera completa , Mendrisio 2008. Pubblicazione di saggi e articoli _ L. Tedeschi, Rino Tami e l’autostrada come opera d’arte , in A. Galfetti, L. Tedeschi (a cura di), Progetto e territorio , Mendrisio 2001, pp. 49-62. _ R. Bergossi, Il concorso per la costruzione della Biblioteca cantonale. Un confronto di portata storica , in L. Saltini (a cura di), Progetto biblioteca , Lugano-Losone 2005, pp. 74-79. _ R. Bergossi, La Biblioteca cantonale di Lugano , “Arte + Architettura in Svizzera”, a. LVII, 2006, n. 1, pp. 54-57. _ L. Tedeschi, Rino Tami e la N2. L’autostrada come opera d’arte e salvacondotto ambientale , “Rassegna”, settembre 2006, n. 84, pp. 32-43. Allestimento delle mostre _ Rino Tami e l’autostrada N2 Chiasso-San Gottardo , a cura di N. Navone e L. Tedeschi, Mendrisio, Archivio del Moderno, 19 marzo-20 aprile 2001.Ricerche 73 R i c e r c h e _ Rino Tami a Sorengo , a cura di R. Bergossi, Sorengo, Salone del Consiglio Parrocchiale-Municipio Sorengo, 13 ottobre-10 novembre 2001. _ Rino Tami e l’autostrada N2 Chiasso-San Gottardo , a cura di N. Navone e L. Tedeschi, Venezia, Archivio Progetti, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, 7 dicembre 2001-31 gennaio 2002. _ Rino Tami e l’autostrada N2 Chiasso-San Gottardo , a cura di N. Navone e L. Tedeschi, Coira, Hochschule für Technik und Wirtschaft, 23 agosto-11 settembre 2002. III.1.10Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona Per la prima volta si è ricostruito il corpusdelle opere dell’architetto Carl Weidemeyer, attivo ad Ascona negli anni Trenta e figura centrale del Movimento moderno svizzero. Dalla Germania alla Svizzera, da Brema ad Ascona, si sono rintracciati i termini di un fecondo dialogo tra cultura “regionale” e “globale”, tra Razionalismo e altre proposte fautrici, nei primi decenni del XX secolo, di un rinnovamento radicale dell’architettura. Partner: Museo comunale d’arte moderna di Ascona. Responsabile del progetto Letizia Tedeschi Esiti Pubblicazione dei volumi _ B. Maurer, L. Tedeschi (a cura di), Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona , Milano 2001. _ B. Maurer, L. Tedeschi (a cura di), Carl Weidemeyer 1882-1976. Künstler und Architekt zwischen Worpswede und Ascona , Milano 2001. Pubblicazione di saggi _ L. Tedeschi, Un teatro per la danza. L’incontro tra Charlotte Bara e Carl Weidemeyer , in C. Lafranchi, A. Schwab (a cura di), Senso della vita e bagni di sole. Esperimenti di vita e arte al Monte Verità , Ascona 2001, pp. 156-169. _ L. Tedeschi, Ein Theater für den Tanz. Die Begegnung zwischen Charlotte Bara und Carl Weidemeyer , in C. Lafranchi, A. Schwab (a cura di), Sinnsuche und Sonnenbad , Zürich 2001, pp. 157-168. Allestimento delle mostre _ Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona , a cura di B. Maurer e L. Tedeschi, Ascona, Museo comunale d’arte moderna, 5 agosto-30 dicembre 2001. Con il patrocinio d’onore della Consigliera Federale Ruth Dreifuss, Dipartimento federale dell’Interno, e del Consigliere di Stato Gabriele Gendotti, Dipartimento dell’istruzione e della cultura del Cantone Ticino. _ Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona , a cura di B. Maurer e L. Tedeschi, Venezia, Archivio Progetti, Istituto Universitario di Architettura, 20 marzo-16 maggio 2003.Next >